Il teatrino dell’assurdo di Crocetta e della politica siciliana

Comunicato Stampa di NET LEFT – SICILIA del 26/10/2015

 

 

Dopo aver rinunciato, tramite un accordo capestro col governo nazionale, a contenziosi presenti e futuri con lo Stato per una cifra vicina ai 3 miliardi, Crocetta ne chiede 1,4 per chiudere la voragine dei conti.

Intanto mancano i soldi per rimuovere i detriti della frana del 5 ottobre caduta sull’autostrada A 18 Messina Catania all’altezza di Letoianni, per mettere in sicurezza il resto dei costoni delle montagne che costeggiano l’autostrada dove sono presenti diversi pericoli di frane, i torrenti della zona e  la Statale 114, come denunciano i comitati cittadini di  Scaletta Zanclea e Alì Terme. Una situazione che  mette in pericolo le strutture economiche della zona. Una rappresentazione del teatrino dell’assurdo che investe da troppi anni la politica siciliana, mentre i partiti sono tutti intenti a trovare la quadra sui nomi della nuova Giunta, come se questo bastasse a cambiare le politiche disastrose in tutti i campi di un governo regionale penoso che non sa farsi rispettare dal Governo Renzi che ha abbandonato il sud e la Sicilia ormai da tempo.